Primordialmente Gnocchi...mazzancolle, pachino e spinaci

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Primordiali. Questa è la giusta definizione degli gnocchi e non solo perchè l'assaporarli ci riporta ai primordi della nostra esistenza, quando la nonna ce li cucinava con il pomodoro fresco , facendoceli desiderare dal mattino, quando la scrutavamo schiacciare le patate e arrotolare l'impasto per formare quei bocconcini bianchi che inevitabilmente finivano nelle nostre manine viziate ma anche perchè.......pare propria che sia stata questa la prima forma di impasto cotto dal genere umano.
In Italia ( valle del Ledro ), in alcuni ritrovamenti dell'età del bronzo, sono addirittura stati rinvenuti dei piccoli gnocchetti fatti di farina di cereali, macinata a pietra e più recentemente , presso la corte Sforzesca venivano utilizzati ( mollica, mandorle, latte ) come pasto della vittoria o in occasione di eventi importanti come i matrimoni.
Oggi gli gnocchi non li rinveniamo più negli scavi archeologici ma in qualsiasi locale che faccia cucina, dal bar sotto casa, con l'immancabile gnocco al pesto, per arrivare al ristorante stellato, in grado di proporre varianti innovative al solito impasto di patate , uova e farina.
Il vostro WebChef  ValentinoMazzola (tuttoattaccatograzie) , oggi vi propone i suoi primordiali gnocchi , conditi con un semplice sugo di mare , facili e veloci da preparare e impossibili...da dimenticare!

Ingredienti:

per gli gnocchi ( 4 persone )

1 kg di patate gialle
350 gr di farina 0
1 uovo
sale ( non troppo )

per il sugo

15 mazzancolle medie
12 pomodorini
spianaci freschi
olio-sale e pepe

Gli gnocchi li sapete fare? No? Non c'è problema, vi spiego io come prepararli.
Bollite le patate per 20 minuti , fatele raffreddare e spelatele.Ora schiacciatele con l'apposito arnese o con la forchetta ( meglio con l'arnese, fidatevi ), ponete la farina su di un piano, unite le patate e l'uovo e inziate a impastare con energia. Unite anche un pizzico di sale fino.Se l'impasto risulta troppo umido e vi si attacca alle mani, unite poco per volta la farina. Ora formate con le mani delle salamelline di impasto e tagliate dei tocchetti di egual misura ( dipende da voi se gli gnocchi vi piacciono grossi o piccoli ), passateli sul dorso di una forchetta per formare le tipiche striature e IL GIOCO E' FATTO. lasciateli riposare qualche ora spolverandoli con la farina in modo che non si attacchino. Avete fatto gli gnocchi!






Il sugo è davvero veloce da cucinare. Nella padella fate rosolare in poco olio le mazzancolle pulite e sfumatele col vino bianco. Mentre gli gnocchi cuociono in acqua salata, buttate nella padella anche i pomodorini tagliati a tocchi, il sale, una buona macinata di pepe ( se vi piace anche un po di peperoncino ). Quando gli gnocchi vengono a galla, contate fino a 10, scolateli e uniteli al sugo facendoli saltare e unendo solo ora gli spinaci tagliati a listarelle. BUON APPETITO GENTE!



I consiglio, come accompagnamento, un vino adeguatamente acido come lo Chardonnay e se vi fidate vi indico anche la cantina: Cascina Gilli e lui è l'eccezionale Rafè. Cliccate e scoprite quest'opera enologica. Cin cin!


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