Una fetta di..."Ville lumiere", la Quiche

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A Parigi ci sono andato in tutti i modi e in tutte le stagioni della mia vita; in auto da bambino con mamma e papà, in treno da ragazzo, alla scoperta di una delle città più eccitanti del mondo e in aereo da sposato per vivere anche il lato romantico della "ville lumiere".
Beh certo,molto ha fatto la fortuna di avere una zia che abita, non solo nella capitale francese ma addirittura nel suo quartiere più famoso, quello che ha visto camminare nelle sue numerose piazzette pittori come Van Gogh o sopportato le animate e rissose discussioni tra Picasso e Modigliani che in preda ai fumi dell'alcol si rincorrevano tra i tavoli delle taverne di Rue Lepic, insomma Montmartre.
Molto di quelle atmosfere si può ancora ritrovare se ci si inerpica lentamente verso il Sacro Cuore, buttando di tanto in tanto l'occhio dentro i bar o nelle famose boulangeries ( panetterie ) e molto di Parigi mi sono sempre riportato ai miei rientri nel bel paese, compresa qualche ricetta, rubacchiata osservando la "tante" Camilla all'opera davanti ai fornelli.


                                            Quiche speck,porri,patate e crescenza.

Una rivisitazione italianizzata della tipica torta salata francese.

Ingredienti:

3 porri
1 panetto di crescenza da 200 gr
1 patata grande
4 fette di speck
1 rotolo di pasta sfoglia


Preparazione:

Tagliate a rondelle i porri e fateli stufare in padella.
Fate la patata a cubetti e sbollentatela in acqua per circa 5 minuti.
Ora fate abbrustolire leggermente lo speck in padella con un filo di olio e poi tagliatelo a strisce sottili.
Unite, in un mastellino, tutti questi ingredienti e il panetto di crescenza, sale e pepe, dopodichè mescolate e formate un composto omogeneo.
Ponete la pasta sfoglia in una tortiera bassa, utilizzando la carta forno e riversatevi all'interno il composto.
40 minuti a 180 gradi e la vostra quiche sarà pronta. Fate riposare 10 minuti prima di servire.



Ricetta semplice ma moto saporita che ben si abbina ad un rosso persistente come il Valpolicella- La Cengia della cantina Begali, consigliato come sempre dai ragazzi di Made in Vino, cliccate e divertitevi con la video degustazione.

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