Made in ... Piemonte

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Quei ragazzacci di  Made in Vino , questo mese, sembrava l'avessero preparata apposta: un gran vino piemontese, un'appassionato  di cucina nato nella terra dei Savoia...beh..."vediamo che ci tirerà fuori sto ValentinoMazzola!".
Con grande umiltà e particolare orgoglio ho deciso di affiancare a quella che da subito mi è sembrata un'allettante proposta enologica ,la Barbera D'Alba "Maggiora", Ghisolfi 2008, un piatto che di diritto fa parte della cultura gastronomica nazionale e che nasce da una delle menti culinarie più creative di cui il nostro paese può fregiarsi. Sto parlando del Raviolone al tuorlo fondente con ricotta e spinaci di Nino Bergese, cuoco saluzzese di inizio secolo, che deliziò con le sue creazioni numerosi nobili ed aristocratici e terminò, guardate i casi della vita, proprio in Emilia Romagna, la sua carriera e più precisamente in quel di Imola.
Del Maestro Bergese si possono trovare anche libri di ricette ma penso che questa, che propongo a voi, amici di questo mio piccolo diario enogastronomico e amici di made in Vino, sia la più rappresentativa della sua filosofia di cucina povera, arricchita dall'ingegno e dalla bravura di chi sta davanti ai fornelli.

il " Maestro", al centro.


Ingredienti per 4 persone.

per la sfoglia:

 150 gr di farina
2 uova
sale

per il ripieno:

100 gr di spinaci
100 gr di ricotta fresca
25 gr di pecorino
25 gr di parmigiano reggiano
noce moscata
1 cucchiaino di cipolla ( 1 cucchiaino?)
pepe, sale,olio e burro

per il condimento

burro e salvia.

Preparazione:

Preparate la sfoglia,con la ricetta classica.
Fate bollire gli spinaci freschi in poca acqua salata ( poco sale!!!!) per qualche minuto, scolateli e strizzateli.
In una padella fate imbiondire,con il burro, la cipolla tritata finemente e unite gli spinaci a saltare per pochi minuti,dopodichè fate raffreddare il tutto a parte.
Prendete ora la ricotta e unitela ai formaggi, agli spinaci, alla noce moscata e ad un pizzico di sale e pepe.
Create un impasto omogeneo da inserire in una sach a poche.
Fate dei cerchi con la pasta ( che non centrano con i  cerchi nel grano) magari utilizzando una scodella da colazione ( diciamo intorno ai 18 cm di diametro) ed iniziate a farcire la base del ravoilone con l'impasto, creando un piccolo alloggio nel centro in modo da adagiarvi il tuorlo d'uovo crudo.
Richiudete con attenzione la vostra opera d'arte e fatela bollire in acqua salata per non più di 3 minuti.
Scolate, asciugate con un pannetto e posizionate nel piatto.Ora fate colare sopra il burro fuso in padella con la salvia e spolverate abbondantemente con altro parmigiano.
Quando affonderete la forchetta nella pasta ripiena, il tuorlo colerà letteralmente,inondando il ripieno e regalandovi , ne sono sicuro, un sorriso di soddisfazione.

è già bello così

 Ricordate l'abbinamento "giusto" per questo primo piatto davvero particolare e correte a scoprirne i segreti con laguida video alla degustazione di Made in Vino, curata da Christian e Filippo.


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